Simmetria e Assi Visivi

di | 6 Luglio 2014
Simmetria in Piazza del Campidoglio a Roma
Planimetria di Piazza del Campidoglio – Roma

SIMMETRIA

Si parla di Simmetria in una Figura quando la stessa si riflette in Modo Identico lungo un Asse Centrale. Come se ci fosse uno Specchio. La Simmetria Assiale infatti è chiamata anche Simmetria Speculare.

SIMMETRIA IN NATURA

La Simmetria Assiale (o Speculare) si trova nella quasi totalità delle forme della Natura, come ad esempio nella maggior parte degli Esseri Viventi. Il Corpo Umano e Animale ne rappresentano un modello dal quale gli Architetti e gli Arredatori hanno spesso preso Spunti Interessanti.

Quindi una forma di Armonia Naturale che ci Rassicura e formando Situazioni più Semplici e Comprensibili per noi. Insomma più facili da Ricordare.

Proprio per questo molti Architetti ed Artisti Usano la Simmetria per dare Equilibrio alle proprie Opere. Il tutto completato poi da una Giusto Accostamento di Colori, per costruire qualcosa che regali anche una Forte Emozione.

LE COMPONENTI DELL’ARMONIA

La Bellezza di una Opera sia che si tratti di Architettura che di Interior Decoration, deriva soprattutto dal Rispetto di 3 Componenti Fondamentali: 1) Giuste Proporzioni; 2) Assi Visivi; 3) Simmetria. Tutti contribuiscono al raggiungimento dell’Obiettivo prefissato.

RECENTI STUDI SUL VOLTO UMANO

Un recente Studio sul Volto Umano (Canada, 2008), ha stabilito che risultano più Attraenti quelli più Semplici, Equilibrati, Armoniosi e soprattutto Simmetrici!

Addirittura tramite il Computer si sono ottenuti Volti Perfettamente Simmetrici semplicemente ribaltando “Specularmente” la Metà di Sinistra (ritenuta di media la più Attraente). Poi sottoposti al giudizio di Persone di tutte le Età, hanno ricevuto una Approvazione nettamente maggiore rispetto a quelli Originali Naturali!

STANDARD DI BELLEZZA DEL VOLTO UMANO

Anche il californiano dottor S. R. Marquardt, ex chirurgo Plastica Facciale, negli ultimi decenni ha Studiato la Realizzazione di uno Standard per giudicare la Bellezza del Volto Umano. Secondo lui esistono Caratteristiche e Proporzioni del Volto che corrispondono all’ideale Visivo della Bellezza.

È sua Convinzione infatti che questo Archetipo Umano possa essere mappato matematicamente, e dopo anni di ricerche, ha presentato quella che ha denominato: Maschera Facciale.

GIUSTE PROPORZIONI

Dal Tempo dei Tempi che si è cercato un modo, una formula matematica per poter dare “Automaticamente” le Giuste Proporzione alle Forme. Per esempio il Rettangolo Aureo le cui Misure sono basate sulla Proporzione Aurea ricavata da Formule Matematiche.

Semplificando, il Rettangolo Perfetto deve avere il Lato Lungo come Prodotto tra il Lato Corto x 1,618.

PROPORZIONE AUREA

il Rettangolo Perfetto, è stato Considerato nei secoli un Canone di Bellezza Assoluto. Nonostante seguenti Verifiche abbiano Privata completamente la Tesi di Valore Scientifico, ancora oggi è diffusa l’idea che il Rettangolo Aureo sia il “Rettangolo Perfetto”.

Le Giuste Proporzioni si sono cercate nel tempo, anche attraverso Misure non Casuali ma Ricavate da Uguaglianze di Misure, Multipli, Sottomultipli, Rapporti a 2, 3, Ordini e Sottordini, etc..

SIMMETRIA IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO a ROMA

Ho preso come Esempio Esemplificativo, la sistemazione della Piazza del Campidoglio in Roma per la quale Michelangelo nel 1539, adottò due Ordini di Soluzioni: uno a livello Architettonico, l’altro a livello Urbanistico.

SIMMETRIA MICHELANGIOLESCA

La Piazza infatti, è una celebre Invenzione Urbanistica di Michelangelo che intervenne a ridefinire una situazione già esistente: il Palazzo Senatorio. Quello a Nord di chi guarda la Piazza dalla Cordonata – (Scalinata con “Gradoni di Grande Dimensione e Pendenti”), che determina l’Asse Centrale di Simmetria della Composizione.

Michelangelo disegna un Trapezio “Capovolto”, con il lato corto all’Ingresso della Piazza, ottenendo il Risultato di Attenuare gli Effetti Prospettici di “Allargamento” (stesso Tecnica che adottò per il Colonnato si San Pietro).

A livello Architettonico Michelangelo Ridefinisce le Facciate in modo “Simmetrico”, quella del Palazzo Nuovo (a sinistra), che funge da quinta alla Chiesa dell’Aracoeli e quella del Palazzo dei Conservatori (a destra), ottenendo così una Piazza Completamente Ridisegnata e Simmetrica.

“IL” MARCO AURELIO

Al centro della Piazza, la statua di Marco Aurelio sul piedistallo Originale disegnato dallo stesso Michelangelo, come Fulcro Centrale della Composizione. Il tutto su un Pavimento a Disegno Centrifugo, che è di forma Ovale ma alla vista dall’ospite che si affaccia dalla Cordonata, appare di forma Perfettamente Circolare.

Quindi Michelangelo si è avvalso della Simmetria e degli Assi Visivi con un Risultato Finale Sorprendente, di Grande Armonia e Proporzione della Piazza. Anche per questo viene regolarmente Visitata giornalmente da migliaia di persone.

Marco Aurelio (Anonimo) – Base Marmorea di Michelangelo

ARCHITETTI IMMEMORI

Purtoppo oggi, gli Architetti e i Decoratori d’Interni, molto spesso dimenticano queste semplici Regole Auree con un risultato evidentemente meno Emozionante per una mancanza di Corrispondenza o di Proporzione tra le parti. Una completa mancanza di Assi Visivi fondamentali invece per il posizionamento di Oggetti e Decorazioni, non solo per Opere Classiche ma anche per Opere Moderne.

Chiediamoci allora: Perchè certe Opere ci Emozionano e ci lasciano senza Respiro e altre di stessa Importanza e Grandezza attirano molto meno la nostra Attenzione ?

Paolo Cavacece

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