Il Caffè Perfetto …

di | 18 Maggio 2022
Il Caffè Perfetto
foto by Paolo Cavacece – Il Caffè Perfetto

Il Titolo Caffè Perfetto questa volta non è Riferito al Prodotto e all’Aspetto nella Tazzina ma al Metodo per Ottenerlo. Sempre. Il Web infatti è Pieno di Foto sul Colore e sull’Aspetto che dovrebbe avere un Caffè ma non di Regole Precise per un Grande Risultato.

LE VARIABILI PER UN CAFFÈ PERFETTO

Se togliamo il Caffè il cui Gusto è Personale restano 3 Variabili Importanti su cui Lavorare. La Macinatura, la Pressatura e il Tempo Metereologico (l’Umidità) che Influisce sempre sull’Erogazione.

Il Segreto è quello di Ridurre il più possibili le Variabili. Ho Risolto semplicemente usando le Cialde ma di qualità. In questo modo come Variabile resta soltanto il Tempo Metereologico.

L’EROGAZIONE PER UN CAFFÈ PERFETTO

Come Insegna L’Istituto Espresso Italiano (pg. 40 – fondo pagina: L’espresso perfetto) l’Erogazione di 7 gr di un Ottimo Caffè deve essere di 25 ml e deve avvenire in 25 secondi. Può valere quindi anche per le Cialde.

Basta trovare una Cialda 7/7,5 gr che sia di proprio Gusto la cui Erogazione avviene secondo le Regole suddette.

video by Paolo Cavacece – Regola d’Oro per il Caffè Perfetto

Oggi è molto Facile, basta andare in Rete e Cercare Cialde di Micro Torrefattori Artigianali di Qualità. Saranno lieti di Rispondere alle vostre Curiosità perché sanno che poi sarete loro Clienti Fissi. Naturalmente anche i Costi Salgono fino a 3/4 volte in più. Ma siamo su Pianeti Diversi (Niente Amaro e Niente Bruciature) …

Ho trovato la “Mia” Cialda Preferita dopo averne Provate una trentina.

MANUTENZIONE “OBBLIGATORIA” DELLA MACCHINA PER CIALDE

Le seguenti Regole sono Obbligatorie per la Riuscita di un Caffè Ottimo.

  • È superfluo Ricordare che bisogna Acquistare una Macchina per Cialde di qualità, possibilmente con il Pressa Cialde in Ottone perché l’Alluminio con il Forte Calore può Rilasciare Nano Particelle Dannose per il nostro Corpo.
  • La Macchina deve Raggiungere la Temperatura dell’Acqua a 94/98° e la Pompa deve essere sui 9/15 Bar (Dipende Esclusivamente dalla Tipologia di Estrazione – Non che una sia Migliore dell’altra).
  • La Macchina dovrebbe avere il Serbatoio dell’Acqua possibilmente di Vetro perchè la Plastica (Polietilene) può accumulare Odori e Calcare Difficili da Togliere. Se lo si ha di Plastica basta Sostituirlo con una Bottiglia (Barattolo) di Vetro di Pari Grandezza.
  • L’acqua va Assolutamente Sostituita e il Serbatoio Lavato Accuratamente TUTTI I SACROSANTI GIORNI! L’Acqua Stagnante anche di un solo giorno prende Cattivi Odori.
  • Decalcificare e Lavare la Macchina ogni 30 gg circa con una parte di Aceto Diluito con 3 parti di Acqua. Non ogni 3/6 mesi come Consigliato dai Produttori. Contemporaneamente Smontare e Detergere il Pressa Cialde ed Erogatore.

OPERAZIONI “OBBLIGATORIE” PRIMA DI FARE IL/I CAFFÈ.

  • Una volta Raggiunta la Temperatura (quando si Spegne la Spia) Erogare una Tazzina di Acqua “a Vuoto” (senza Cialda). Il Beccuccio in questo modo si Riscalderà e verrà Immessa Acqua Fresca al posto di quella Stagnante della Notte (che sarà stata a Contatto con l’Alluminio del Riscaldatore).
  • Estrarre poi la Cialda Velocemente dalla sua Confezione Solo quando la Macchina è Pronta per l’Erogazione (Spia Spenta). Inserirla nel Pressa Cialde Velocemente per Evitare che perda l’Aroma. Erogare il Caffè (25 ml. in 25″).

    Se l’Erogazione è più Veloce, Pressare ancora un po’ la Cialda e Riprovare …
  • Al Termine di tutti i Caffè Erogare una Mezza Tazzina di Acqua “a Vuoto” (senza Cialda) per Pulire il Pressa Cialde dal Residuo dell’Ultimo Caffè.
  • SEMPRE!

TRUCCO PER UN CAFFÈ MENO AMARO

TEORIA DI BASE

La dott.ssa Danielle Reed, Direttrice Associata e Ricercatrice sul Gusto e l’Olfatto, del Monell Chemical Senses Center di Filadelfia, in un Articolo su Wine Spectator, ha spiegato: “Il Potere inaspettato del Sale è quello di Bloccare l’Amarezza”, riferendosi al suo Impiego nel Cioccolato Fondente.

Corrine Mansfield, Ricercatrice della stessa Monell Chemical Senses Center di Filadelfia invece in una Dimostrazione ha usato un pizzico di Sale per ridurre l’Amaro del Caffè. Inoltre ha Spiegato che lo Zucchero Maschera l’Amarezza del Caffè. Un Pizzico di Sale nel Caffè invece Blocca i Recettori dell’Amaro!

Le Macchine per Caffè dei Bar hanno gli Addolcitori di Acqua (attualmente Automatici) con delle Resine Porose (Cationiche Forti) che Rilasciano anche Sodio e Trattengono così Calcio e Magnesio (Cationi).

PRATICA

Nel nostro caso basta Aggiungere Sale nel Serbatoio di Vetro della Macchina a Cialde, Aggiungere Acqua possibilmente Depurata e Agitare per farlo Sciogliere.

Iniziare provando un Pizzico si Sale ogni 300 ml. di Acqua (già Sperimentato. Circa 0,1 gr per 100 ml Misurato con Bilancino di Precisione). In seguito Aggiustare secondo i propri Gusti e secondo la “Quantità” del proprio Pizzico.

Il Caffè risulterà più Morbido, Corposo e Meno Amaro. Da bere anche Senza Zucchero. Provare per Credere.

COME PER I BAR

Volendo si può Emulare il Bar senza Aggiungere Sale, inserendo alla fine del Tubo che Pesca l’acqua nella Tannica della nostra Macchinetta a Cialde, un Addolcitore Apposito a Resine Cationiche Forti che Aggiunge anche Sodio (Sale). Da Sostituire ogni 22,5 lt. di Erogazione (circa 250/300 Erogazioni di Caffè di media, Comprese quindi quelle a Vuoto).

PRATICA DEL SALE È VECCHIA

Questa Pratica però non è Nuova basti pensare al “Pizzico” di Sale che i Pasticceri Aggiungono sempre ai loro Prodotti per Esaltarne la Dolcezza. Oppure ai Napoletani che Aggiungono un Granello di Sale Grosso alla loro Caffettiera …

LO ZUCCHERO

Se Infine vogliamo Gustarci il nostro Caffè anche leggermente Zuccherato, dobbiamo Scegliere un Ottimo Zucchero Moscobado e la Giusta Quantità secondo il Nostro Peso!

Paolo Cavacece

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