CacioFiore della Campagna Romana

di | 9 Marzo 2018
CacioFiore

foto by Paolo Cavacece – Caciofiore della Campagna Romana

Continuando nella Divulgazione di Prodotti di Grande Qualità che Nulla hanno a che Vedere con quelli Pessimi e Industriali, questa volta ci occupiamo del CacioFiore della Campagna Romana che ho Acquistato al Mercato Contadino dei Castelli Romani.

IL CACIOFIORE, PRESIDIO SLOW FOOD
Il CacioFiore si può considerare una sorta di Antenato del Pecorino Romano ma è Realizzato Immergendo nel Latte Crudo Intero, il Caglio Vegetale Ottenuto dal Fiore di Carciofo o Cardo Selvatico (Cynara Cardunculus o Cynara Scolimus) Raccolti nel Periodo Estivo e fatti Essiccare.

I Produttori del Presidio Slow Food allevano Pecore Prevalentemente di Razza Sarda e Comisana, che in Alcuni Periodi dell’anno, Pascolano Liberamente nell’Agro Romano. Il Disciplinare Vieta un’Alimentazione che Utilizzi Foraggi Insilati (Conservati e Fermentati) e Prodotti Derivanti da Coltivazioni OGM.

ANALISI ORGANOLETTICA
La “Mattonella Quadrata” di 10cm per lato e di circa 400/500gr, va Tagliata in Diagonale per Dividere Equamente la Crosta “Affiorata” Edibile.

In Bocca si avverte Nettissima la Componente Erbacea Vagamente Erborinata. La Crosta Grinzosa e Giallognola Cela una Pasta Morbida e Compatta con leggere “Occhiature” e un Cuore dalla Cremosità Deliziosa.

Il Profumo Ricorda la Paglia Bagnata e Verdure Cotte. Scaldato bene nella Masticazione, il Gusto del Formaggio è Avvolgente, Intenso, Dolce e con un Retrogusto lievemente Amaro di Carciofo (dato dal Caglio di Cardo Selvatico), con una Nota Grassa ben Equilibrata.

ABBINAMENTO
Ottimo con Pane a Lievitazione Naturale come il Lariano e Vino Bianco “Pecorino” o Rosso “Cesanese del Piglio”. Ho cercato di Equilibrare invece la mia Ricetta Abbinandolo con Funghi Pleurotus, Cipollotti e Pomodorini Appassiti. Un Insieme di Dolce/Amarognolo, Erbaceo e Acido.

Andiamo alla Ricetta.

INGREDIENTI (possibilmente Bio)
• CacioFiore della Campagna Romana

PER I FUNGHI PLEUROTUS
• Funghi Pleurotus di Albano
• Aglio Liofilizzato
• Pepe Nero e Verde “a Mulinello”
• Finocchietto Selvatico Essiccato
• Prezzemolo Essiccato in Foglie
• Curry
• Olio di Girasole o Riso o Vinacciolo

PER I POMODORINI E CIPOLLOTTI
• Cipollotti di Velletri
• Pomodorini Ciliegini di Velletri (quando di Stagione, Meglio)
• Pepe Nero e Verde “a Mulinello”
• Origano Italiano Essiccato
• Timo Fresco
• Miele di Acacia
• Olio di Girasole o Riso o Vinacciolo

PREPARAZIONE (tutto senza Sale)
In una Teglia mettiamo i Funghi Pleurotus con Tutte le Spezie e un Filo di Olio e Inforniamo. A Metà Cottura bisogna Girarli.

In un’altra Teglia Mettiamo i Cipollotti Interi ed i Pomodorini Ciliegini “a Grappolo” con Tutte le Spezie e Glassati con il Miele. A Metà Cottura bisogna Girarli.

A Cottura Ultimata, Impiattare le Verdure a Piacere con Alcune Fettine di CacioFiore Tagliato a “Raggera”.

Questa è un Esempio di Ricetta Vegana/Vegetariana di mia Concezione, in cui la Parte Vegetariana Deriva da una Pastorizia Artigianale di Allevamento Etico.

Paolo Cavacece