Premetto subito che questo sulle Proteine Migliori non è assolutamente un Articolo Scientifico (anche se i dati sono tratti fa Fonti Scientifiche Ufficiali) per non Annoiare ma per trarre poi alcune Considerazioni sull’Alimentazione.
LE PROTEINE IN BREVE
Le Proteine sono formate da 20 Molecole diverse legate tra loro, cioè gli Aminoacidi. Le Proteine formano la Parte Principale del Muscolo ma sono anche Parti Strutturali di molti altri tessuti del Corpo come per esempio il Collàgene.
Di questi 20 Aminoacidi il nostro corpo però è in grado di Produrne solo 9: gli Aminoacidi Essenziali (Fenilalanina, Isoleucina, Istidina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano e Valina).
Gli altri 11 Aminoacidi Non Essenziali (Acido Aspartico, Acido Glutammico, Alanina, Arginina, Asparagina, Cisteina, Glicina, Glutammina, Prolina, Serina e Tirosina) quindi dobbiamo Procurarceli attraverso il Cibo. Per questo possono essere Importanti nella nostra Alimentazione.
Molti Studi Scientifici hanno valutato quale sia la Quantità Ottimale di Proteine da assumere giornalmente per Compensare la Quantità Perduta (Entrata=Uscita – USDA, Food and Nutrition Board, FAO/OMS/UNU).
Ma Non tutte le Proteine Alimentari hanno lo stesso Effetto sul nostro Organismo. Per comprendere allora quali siano le Proteine Migliori per l’Uomo sono stati studiati dei Parametri Specifici. Per esempio l’Efficienza (PER), il Valore Biologico (BV – Aminoacidi più Completi), l’Utilizzo Effettivo (NPU – Quali Restano in Maggior Quantità nel nostro Corpo) e la Qualità in Rapporto al Fabbisogno e la Digeribilità (PDCAAS).
LE PROTEINE MIGLIORI PER L’UOMO
Abbiamo avuto non Poche Difficoltà a Trovare Valori Attendibili da Ricerche Scientifiche Ufficiali. Riportiamo allora una Tabella Riassuntiva Esemplificativa di Facile Consultazione.
Tabella delle Proteine Migliori
BIBLIOGRAFIA
– U.S. Dairy Export Council, Reference Manual for U.S. Whey Products 2nd Edition, 1999 and Sarwar, 1997;
– FAO, Dietary Protein Quality Evaluation in Human Nutrition;
– FAO, Methods of Estimating Protein Quality – Tab 1;
– International Society of Sports Nutrition Symposium, June 18-19, 2005, Las Vegas NV, USA – Symposium – Macronutrient Utilization During Exercise: Implications For Performance And Supplementation;
Qualsiasi Valore di Efficienza (PER) Superiore a 2,7 indica infatti un’Ottima Fonte di Proteine.
Attualmente però, si tende a dare Maggior Importanza sia al Valore Biologico (BV) che alla Qualità in Rapporto al Fabbisogno e la Digeribilità (PDCAAS).
Salta così subito all’Occhio l’Ottima Qualità Generale delle Proteine dell’Uovo e del Siero del Latte (per esempio la Ricotta). Non a caso sono Considerati Alimenti Migliori con cui si Confrontano gli altri Alimenti Proteici perchè sembrano essere Usati meglio dal Nostro Corpo.
Poi il Pesce ma da non Sottovalutare anche le Proteine della Soia (Non Ogm) e Derivati come per Esempio il Tofu, il Tempeh, il Latte di Soia, il Miso, la Salsa di Soia (sicuramente Migliore del Sale da Cucina), ecc..
CONSIDERAZIONI SULLA TABELLA
I Valori Generali della Tabella potrebbero a Posteriori Avvalorare la Tesi di quale potrebbe essere stata l’Alimentazione Scelta per l’Uomo.
Da questi Studi Scientifici quindi, tenendo conto anche dall’Utilizzo Effettivo (NPU), Risulta che che le Migliori Proteine per l’Uomo sono l’Uovo, il Siero del Latte (la Parte Liquida che Resta della Cagliata del Formaggio – da cui la Ricotta) il Pesce Pescato e il Latte e Derivati (la Caseina quindi i Formaggi) da Allevamento Etico, Non Industriali.
La Nobiltà Decantata delle Proteine della Carne sembra allora una Nobiltà un po’ in Decadenza.
Mi Sforzo sempre di Pensare allora quali Cibi Ricercasse dell’Uomo alle sue Origini. Arrivo però sempre alla stessa Conclusione.
ALIMENTAZIONE DELL’UOMO PRIMORDIALE
Penso infatti che un’Alimentazione Vegetale (Vegetali, Frutti in Genere, Tuberi, Funghi, Semi, ecc..), potrebbe essere stata l’Alimentazione per l’Uomo Primitivo.
Con l’Aggiunta magari di Pochissime e Occasionali Proteine. Per Esempio Uova di Uccelli e poi più “Recentemente” con l’Avvento dell’Agricoltura e della Pastorizia (10.000/7.000 anni fa) con l’Aggiunta di Poco Formaggio Stagionato o Ricotta.
Ogni Tanto forse, Poco Pesce Pescato (soprattutto per Coloro che Abitavano in Zone Marine o in Prossimità di Fiumi).
Infine Penso che l’Uomo Primordiale potesse Alimentarsi “Occasionalmente” con Poco Miele di Favo Selvatico.
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Paolo Cavacece
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